Elba e Pianosa

Dal 22 al 25 Aprile 2010

Alle 5,35 del 22 Aprile 2010 il gruppo del C.R.A.L. composto da 23 persone guidate dalla Giovanna, come sempre efficientissima, era già pronto nel piazzale Pancrazi con zaini e valige.

Saliti sul pullman della ditta Erbacci, magistralmente condotto da Vito, sempre sorridente e disponibile, siamo partiti diretti a Piombino, un viaggio tranquillo.

Arrivati a Piombino troviamo il traghetto pronto ad accoglierci per il trasferimento a Porto Ferraio, traversata di quasi dieci chilometri della durata di circa un’ora.

Piccolo trasferimento a Marciana Marina per il pranzo presso l’hotel Marinella, albergo confortevole che ci ha ospitato per tutto il periodo.

Nel pomeriggio piccola escursione nella parte occidentale dell’isola passando da Cavoli, raggiungendo la Pila con il suo aeroporto, Procchio e ritorno a Marciano Marina che ci accoglie con la sua Torre Pisana posta a fianco del porticciolo.

Il secondo giorno (venerdì) dopo una sostanziosa colazione, in una giornata uggiosa, abbiamo raggiunto la Villa Napoleonica, residenza estiva di Napoleone Bonaparte nel suo primo esilio. Per il pranzo libero ci siamo recati a Porto Ferraio dove abbiamo visitato esternamente “Fortezza Stella” con a fianco il palazzo dei mulini, residenza invernale di Napoleone. Al pomeriggio arriviamo a Porto Azzurro con visita alla collezione di minerali e pietre dure del laboratorio Giannini. Poi ritorno a Marciana e serata libera.

Al sabato prima colazione in hotel e partenza per l’escursione all’isola di Pianosa – fino a poco tempo addietro sede di penitenziario – con un mare non troppo tranquillo che ha procurato qualche disagio. Pianosa è un’isola completamente pianeggiante con a fianco uno scoglio. L’ottimo pranzo è stato cucinato e servito da ergastolani che svolgono questo servizio sull’isola. Rientro a Marciana e serata libera.

Domenica mattina partenza per Rio Marina con visita al parco minerario ed alla cantina Appiani con degustazione di vini che il gruppo ha particolarmente apprezzato dimostrandolo con l’acquisto di numerose bottiglie. Ottimo pranzo al ristorante “Bruschetta” finito il quale ci siamo recati a Porto Ferraio per l’imbarco.

Particolarmente da elogiare la professionalità delle tre guide che ci hanno accompagnato in questa gita ed un saluto alla “toscana perla verde”, circondata dall’azzurro Tirreno.

Viaggio di ritorno tranquillo ed arrivo a Faenza alle 21.30 circa.

Anna Spiga

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